lunedì 14 marzo 2011

Crabs Rimini: Vittorie contro Venezia e Veroli

Legadue - 22.ma Giornata (06/03/2011)
Umana Reyer Venezia-Immobiliare Spiga Rimini 60-62

UMANA REYER VENEZIA: Clark 5 (1/5, 1/5), Allegretti 14 (2/3, 2/4), Causin 1, Slay 28 (10/12, 1/5), DiGiuliomaria 3 (1/1, 0/1), Meini (0/1, 0/2), Young 8 (2/10, 0/3), Maestrello (0/3 da tre), Ceron (0/1), Bryan 1 (0/1). N.E. Pagotto, Jovancic. All.: Mazzon.
IMMOBILIARE SPIGA RIMINI: Lollis 10 (5/9), Tomassini 5 (1/2, 1/4), Filloy 11 (3/7, 1/2), Foiera 6 (3/3), Gurini 4 (2/2, 0/1), Metreveli 4 (2/2), Vukcevic 12 (3/5, 1/3), Piazza 4 (2/6, 0/2), Roderick 6 (3/8, 0/2). N.E. Gasparin. All.: Caja.
Arbitri: Provini, Batoli e Ranaudo.
Note - Parziali 22-22, 31-31, 52-42. Spettatori 3.000 circa.

A CARNEVALE ogni scherzo vale. Anche per Rimini che rifila un bello sgambetto alla capolista Venezia, proprio nella domenica in cui coriandoli e stelle filanti invadono la Laguna, ed espugna il Taliercio per 62-60. Da incorniciare l’ultimo quarto della squadra di Caja, che recupera 10 punti (52-42) e ne mette 20, lasciando solo quattro canestri (l’ultimo di Slay sulla sirena) a una Reyer che indossa la peggior maschera dell’anno.
CAJA lascia Roderick fuori dallo starting five. Capitan Vukcevic esce da un blocco e avvia la contesa, ma l’Umana sfrutta il fondamentale che meglio le riesce, vale a dire il tiro dalla lunga: Allegretti trova due bombe su rapide transizioni (6-2) mentre Lollis viene ben controllato sotto le plance da DiGiuliomaria. Venezia aggressiva conquista un paio di rimbalzi offensivi (5), ma Rimini mette avanti la testa con un gioco da tre di Filloy (8-9) e un contropiede di Tomassini mette un break di 4-0 (10-13). Allegretti è in giornata, Filloy fatica a contenerlo (16-13) ma Vukcevic e compagni rispondono colpo su colpo anche se Roderick soffre il primo passo di Young (20-20) e si carica di due falli. Il quarto si chiude in pieno equilibrio (22-22).
DOPO quattro minuti del secondo periodo Slay spezza l’apatia, Mazzon gioca la carta Ceron su Vukcevic, ma il capitano va a nozze con la bomba del 29-31 e il libero aggiuntivo che però sbaglia. Sul 31 pari. Rimini rientra sul parquet pimpante e Roderick trova i primi punti di giornata ma anche il quarto fallo su Allegretti. Buona circolazione ma pessime scelte al tiro, prima con Piazza poi con Lollis, e sotto canestro i lunghi concedono troppo a Slay ed Allegretti che mettono il break del 7-0 (38-33). Vukcevic alza il ritmo, scarico per Filloy che trova la tripla del -1 (39-38), ma sotto canestro sono sempre Slay e Allegretti a dettar legge con Foiera che prova a tener in scia una Rimini in carenza d’ossigeno (47-40) e costretta sempre allo scadere dei 24”. I biancorossi perdono la bussola in attacco e Slay che allo scadere mette la tripla del 52-42, massimo vantaggio da doppia cifra.
TOMASSINI riapre la partita dall’arco dei 6,75 (52-49) e Rimini pigia sull’acceleratore: Lollis fa il bello e cattivo tempo e quando finalmente si sveglia anche Roderick ecco il break che vale il sorpasso (58-61). I biancorossi alzano l’intensità difensiva, Clark e Slay non penetrano più e Vukcevic amministra il finale che vede Slay infilare il canestro del 62-60.
Nicola Vinciguerra - Il Resto del Carlino



Legadue - 23.ma Giornata (11/03/2011)
Immobiliare Spiga Rimini-Prima Veroli 69-64

IMMOBILIARE SPIGA RIMINI: Lollis 21 (9/11), Tomassini 11 (4/6, 1/5), Filloy 12 (5/13, 0/1), Foiera 4 (2/5), Gurini 5 (1/3, 1/2), Metreveli, Piazza (0/2, 0/3), Roderick 16 (7/14, 0/3). N.E. Dimitrov, Gasparin. All.: Caja.
PRIMA VEROLI: Penn 13 (2/3, 1/7), Binetti (0/1, 0/1), Rosselli 13 (4/7, 1/4), Iannone, Gatto 6 (0/1, 2/4), Kavaliauskas (0/1, 0/1), Rossetti (0/1 da tre), Jackson 20 (4/10, 3/6), Brkic 12 (4/5, 1/4). N.E. Fontana, Iannarilli, Iannilli. All.: Cavina.
Arbitri: Pascotto, Ciaglia, Conti.
Note - Parziali: 14-16, 28-30, 51-47. Spettatori 2.600 circa.


INCREDIBILI
, clamorosi, commoventi granchi. Senza Vukcevic, influenzato, e con una situazione societaria che definire critica è poco, crisi che non può non farsi sentire anche all’interno della squadra, i Crabs inchiodano la pimpante Prima Veroli, salita a Rimini esibendo una striscia di 8 vittorie su 9 partite, con una Coppa di LegaDue a ‘contorno’. Immobiliare Spiga con un cuore grande come una casa, biancorossi che hanno strappato i due punti catturando la bellezza di 22 rimbalzi in più dei rivali (49-27, il solo Filloy ne ha arpionati 18).
PER CAMUFFARE
il vuoto lasciato da Vukcevic, Caja in avvio va col doppio play e i suoi granchi sembrano proprio la ‘banda Bassotti’ al cospetto dei più fisici avversari. Veroli si accende subito con l’ex Brkic, Rimini sfrutta il talento di Roderick per rimanere aggrappata al match. Nel secondo quarto i Crabs si mettono a zona: Rosselli buca la ‘ragnatela’ con una tripla, ma adesso i frusinati fanno più fatica ad essere fluidi in attacco. Non che la manovra dei biancorossi di casa sia più ariosa, anzi: però con le unghie i ragazzi di Caja restano lì, mordendo in difesa e affidando la maggior parte dei palloni a T-Rod, braccato dalla difesa avversaria. Proprio un libero del giovane americano vale la parità, quindi un bel canestro di Tomassini dalla media significa il sospirato sorpasso (28-26). Jackson replica in un amen, la Spiga pasticca e un 2/2 di Penn dalla lunetta riporta sopra Veroli all’intervallo lungo. Nello score di metà gara spicca (in negativo) lo 0/7 dei Crabs da tre. E se non si apre la ‘scatola’ dalla distanza, dopo tutto diventa più complicato.
UNA BOMBA
di Tomassini interrompe il digiuno dalla lunga, ma sono le giocate di Lollis e Filloy a ricucire il -7 maturato dopo le fiammate di Jackson (42 pari sul tabellone). E quando anche Gurini la mette da tre, allora Rimini capisce che si può davvero fare (45-43). In difesa Rimini difende alla grandissima, Piazza e Tomassini sono due ‘mignatte’, i lunghi sporcano i passaggi e lavorano forte a rimbalzo, tante cose preziose per garantire due possessi di vantaggio alla penultima sirena. Il match entra nel suo ultimo periodo e la Spiga allunga ancora: Tomassini libera la sua felice ‘mano’, Foiera si avverte, Lollis è ovunque e a 5’54’’ dal gong Cavina ha terminato i suoi time-out (60-52). L’ex Foiera regala ai granchi il +9 a 4’ dalla fine, quindi la stanchezza comincia a presentare il conto ai riminesi.
QUALCHE
pasticcio pesa, così come si lasciano sul ferro punti dalla lunetta. E Veroli si avvicina, addirittura a -1 a -1’43’’ (65-64). I romagnoli sbagliano ancora, però dietro si compattano sempre più. La ‘pugnalata’ decisiva è di Filloy, scippo a metà campo e solitaria fuga in contropiede a chiudere il discorso. E’ proprio fatta e ha il sapore di un’impresa per questo gruppo di ragazzi coraggiosi.
Alberto Crescentini - Il Resto del Carlino


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