lunedì 24 gennaio 2011

Naturhouse Ferrara-Immobiliare Spiga Rimini 69-76

Legadue - 17.ma Giornata (23/01/2011)
Naturhouse Ferrara-Immobiliare Spiga Rimini 69-76

NATURHOUSE FERRARA: Hoover 7, Farabello, Cournooh 2, Boyette 18, Kotti 16, Ndoja 15, Mazzola 9, Lechthaler 2. N.E. Gamal, Brandani, Massari. All. Martelossi.
IMMOBILIARE SPIGA RIMINI: Lollis 12, Tomassini 5, Filloy 5, Foiera 2, Gurini, Vukcevic 34, Piazza, Roderick 18. N.E. Eliantonio, Gasparin, Metreveli. All. Caja.
Arbitri
: Ursi, Ciano, Ranaudo.
Note - Parziali 13-19; 35-37; 56-55. Antisportivo Roderick . Prima della gara il presidente Mascellani ha premiato l’ex bianconero Foiera. Presente in tribuna il presidente di Legadue Marco Bonamico. Spettatori 2.200 circa, incasso euro 15.210.

LOTTA, soffre e illude. Poi sul più bello, in un infuocato rush finale, la Naturhouse getta alle ortiche una vittoria che aspettava solo di essere colta. Sbagliano in tanti, ma è difficile dimenticare la sciocchezza di Hoover, che dopo una gara incolore si schianta come un pivello contro Filloy e commette sfondamento, o l’errore della difesa estense che si dimentica di Lollis e gli regala due punti facili facili. Il fiocco lo confezionano forse gli arbitri che, applicando alla lettera il regolamento, fischiano antisportivo a Boyette, ma in fondo è giusto così, e l’amarezza è davvero tanta.
La cronaca. L’avvio di Ferrara è promettente: Boyette inizia col piede giusto, poi Rimini sistema l’attacco e innesca Lollis (5’ 7-12). Buon per i padroni di casa che funzionano gli uno-due Farabello-Kotti, ed i punti del lungo tengono a galla una Naturhouse che però fatica troppo e non riesce ad essere pericolosa. Martelossi prova a mischiare le carte, butta in campo Hoover, appiccica Cournooh a Roderick e cerca di rendere la manovra meno prevedibile. Il killer continua comunque ad essere Lollis, che trova canestri anche nel traffico e regala la prima sirena ai romagnoli (13-19). Il secondo quarto si apre nel segno di Ndoja, che con 5 punti rilancia Ferrara e quando Hoover mette la bomba, Caja è costretto al time out (13’ 23-24). Ferrara però insiste e rimette la testa avanti con Mazzola (17’ 31-25): un fuoco di paglia sul quale soffiano forte Vukcevic e Roderick, che firmano un parziale di 12-4, spengono la fiammata estense e rilanciano Rimini, che va negli spogliatoi nuovamente in corsia di sorpasso (35- 37).
DOPO il thè Lollis torna in cattedra: prende rimbalzi, segna e Rimini vola (21’30” 35-41). Il riscatto estense non si fa attendere ed è firmato da Ndoja e Mazzola, che impattano il match (44-44) e non fosse per le bombe al vetriolo di Vukcevic, ci sarebbe da divertirsi. Ferrara comunque tiene la cottura e sulla schiacciata di Mazzola la gara è più che mai aperta (26’ 48-49) e da lì fino alla terza sirena si va avanti ad elastico. L’ultima curva si apre con qualche errore di Ferrara e quando la mano fatata di Vukcevic si scalda, Rimini torna avanti (34’ 60-62). Ma dura un attimo, poi Cournooh e Kotti alzano la posta e rilanciano. Per Vukcevic è un invito a nozze, accende il vecchio motore da Eurolega e non sbaglia più niente e alla fine Lollis mette anche il fiocco a 1’20” ( 64-69). La Naturhouse usa l’ultimo goccio di benzina per rimettersi in pari a 45” dalla sirena. Poi c’è di tutto: lo sfondamento di Hoover, l’antisportivo di Boyette e i falli sistematici che servono solo a dilatare l’amarezza. La festa è tutta di Rimini.

Stefano Rizzi - Il Resto del Carlino


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